LA LAVORAZIONE

LA LAVORAZIONE DELLA PASTA

La buona pasta nasce dalla scelta di grani attentamente selezionati in grado di conferire gusto e bontà alle nostre pregiate produzioni.

Le antiche varietà di grani vengono coltivate nelle terre lucane e ad accrescerne le virtù è la molitura effettuata anch’essa in loco. La semola così ottenuta viene prontamente recapitata al pastificio, dove ha inizio il processo produttivo. La semola di grano duro viene versata nell’impastatrice con la sola aggiunta di acqua delle nostre terre.

Il composto  viene fatto passare in una seconda vasca impastatrice da dove si procede alla pregiata trafilatura al bronzo.  In seguito, ordinata su telai sovrapposti collocati su carrelli, la pasta viene avviata ad un processo di essiccazione lenta a basse temperature.

Il ciclo di asciugamento dura dalle 18 alle 24 ore, a seconda del formato, e avviene all’interno di apposite celle ad una temperatura stabilizzata di 45°C. La pasta raggiunge così il giusto grado di umidità e viene lasciata riposare al di fuori delle celle per il processo finale di consolidamento.

Si procede, quindi, con il confezionamento, la termo sigillatura e l’etichettatura.

Il risultato è una pasta genuina dal sapore ricco e inconfondibile, bella da vedere e soprattutto buona da mangiare!

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IL PREGIO DELLA TRAFILATURA IN BRONZO: PASTA CON PIU’ GUSTO

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Le trafile in bronzo conferiscono alla pasta una superficie ruvida e porosa, che ricorda quella della pasta fatta a mano dalle nostre nonne.

Questa rugosità consente alla pasta di trattenere meglio i condimenti e di esaltare ancor più il suo gusto.

La trafilatura al bronzo rappresenta, inoltre, una garanzia di qualità: le trafile in bronzo, infatti, richiedendo una pressione maggiore, possono operare solo con semole particolarmente pregiate.

LA QUALITA’ DELL’ESSICCAZIONE A BASSE TEMPERATURE: PASTA NUTRIENTE

Con processi di essiccazione rapida ad elevate temperature (120°C per 2-3h), la pasta subisce un impoverimento dal punto di vista nutritivo poiché carboidrati e proteine si combinano in maniera tale da non essere più assimilabili dall’organismo.

La lenta essiccazione della pasta, invece, consente di mantenere inalterata la struttura del glutine così da conservare i minerali e le vitamine della semola.

La pasta ottenuta da un’essiccazione a basse temperature, dunque, è qualitativamente migliore tanto per le proprietà nutritive quanto per il sapore corposo e inalterato del grano.